Centro Disabili

Un’indagine ISTAT ha raccolto una serie di dati sulla popolazione disabile in Italia. I disabili sono approssimativamente 3 milioni, il 5% della popolazione. Le donne sono in percentuale maggiore rispetto agli uomini e il 4% dei neonati soffre di malformazioni congenite invalidanti.

Le famiglie con uno o più componenti disabili rappresentano il 14% della popolazione.  La tipologia prevalente di disabilità è quella motoria, di seguito dell’udito, mentale e della vista. In base all’età sono in percentuale maggiore i disabili oltre i 64 anni, in misura minore i soggetti di meno di 6 anni di età. Il sistema socio sanitario regionale offre i servizi dei Centri Disabili, con l’obiettivo di miglioramento della qualità di vita delle persone disabili. I centri disabili erogano servizi rivolti all’accrescimento dell’autonomia, delle possibilità occupazionali e di cura tramite terapie e riabilitazione.

La struttura accoglie persone, con disabilità gravi, dai 18 anni ai 65 anni. La situazione di questi soggetti disabili è di particolare gravità e non permette il raggiungimento dell’obiettivo di inserimento lavorativo. I minori possono avere accesso a queste strutture in base alla domanda di un genitore, curatore o amministratore di sostegno, accompagnata da una valutazione di necessità di intervento nel lungo periodo.

Il servizio è erogato da operatori qualificati che seguono un programma per migliorare il livello di autonomia del disabile, coinvolgendo anche la famiglia. Il programma è deciso all’inizio dell’anno educativo ed è oggetto di condivisione con la famiglia. Successivamente i contatti con la famiglia sono individuali e telefonici per aggiornare sull’andamento del familiare disabile durante il programma. Le persone disabili sono inserite in gruppi per lo svolgimento di varie attività. Il gruppo è organizzato sulla base dei bisogni individuali, per compiere un lavoro di accrescimento delle capacità residue e per il loro mantenimento. Il programma non è studiato rigidamente e può essere oggetto di modifiche con l’aggiunta di nuove attività.

Le attività sono di varie tipologie. Ci sono le attività espressivo sensoriali con laboratori di lettura, ascolto musica, informatica, manualità. Le attività motorie sono compiute in piscina, palestra, oltre ad attività come la pet therapy. Le attività di integrazione sociale si svolgono all’esterno con uscite o attività in altre strutture esterne, come ad esempio la bocciofila. Le attività di ricreazione si svolgono con partite a ping pong, il biliardino e il gioco da tavolo. Il centro è aperto nelle ore diurne e i giorni di apertura sono garantiti per almeno 235 giorni.