Tecniche per migliorare la memoria

Una buona memoria dipende dalla salute e dalla vitalità del cervello. Dagli studenti fino ai lavoratori, senza dimenticare ovviamente gli anziani, ci sono davvero numerose tecniche che si possono mettere in pratica per migliorare la memoria.

Si dice che è difficile insegnare al cervello nuovi trucchi per tenere a mente le cose, gli scienziati hanno invece scoperto che la nostra “materia grigia” ha una sorprendente capacità di adattarsi e cambiare anche in età avanzata. Con la stimolazione giusta, il cervello può formare nuovi percorsi neurali, modificare le connessioni esistenti e reagire in continua evoluzione agli stimoli.

Online ci sono diverse guide su come memorizzare velocemente le cose e come, dunque, tenere il nostro cervello sempre attivo.

Tra i nostri consigli, il primo è di non lesinare né sull’esercizio – proprio fisico, intendiamo – né sul dormire. Proprio come un atleta fa del sonno e di una buona dieta il suo “pane quotidiano”, così la capacità di ricordare le cose aumenta quando il cervello si nutre di abitudini sane.

Parlando di esercizio fisico, esso aumenta l’ossigeno che va al cervello e riduce il rischio di contrarre malattie che possono influire sulla memoria. Inoltre, esso è in grado di proteggere le cellule cerebrali, a tutto vantaggio della nostra memoria.

Anche il sonno è importante perché quando non si dorme bene il cervello non riesce a funzionare a pieno regime. Creatività, capacità di problem solving e pensiero critico sono seriamente compromesse. Tra le altre cose, un buon sonno è necessario per il consolidamento della memoria, attività che si svolge solo durante le fasi più profonde della notte.

Sicuramente tenere allenato il cervello, con dei cruciverba o dei rompicapo – come il famoso cubo di Rubik –aiuta notevolmente a rimanere giovani “di testa”. Attenzione però, l’esercizio deve essere nuovo – altrimenti il cervello si abitua –, deve essere una sfida e deve essere anche divertente. Per approfondire il discorso del divertente, possiamo dire che spesso si dice che ridere è la migliore medicina. Beh, è vero, e questo vale anche per il cervello e per la memoria. Ridere impegna ampie regioni di tutto il tutto il cervello, stimolandole e tenendole sempre in movimento. Un consiglio legato a questo concetto è quello di ridere di sé stessi, di passare del tempo con persone divertenti e giocose e di emulare i bambini, veri esperti del gioco e della risata.

Infine, bisogna ricordare che gli esseri umani sono animali altamente sociali. Non siamo capaci di rimanere in isolamento per troppo tempo e, anzi, dei buoni rapporti stimolano il nostro cervello. La ricerca mostra, infatti, che avere delle relazioni importanti è vitale sia per la salute emotiva che per quella del cervello.

Chiudiamo dicendo che tenere sotto controllo lo stress, uno dei peggiori nemici del cervello, aiuta tantissimo a rimanere sani ed in forma.