Marchi e brand per le cucine accessibili ai disabili

Una cucina per accogliere persone con disabilità, prima di tutto  deve essere progettata in un luogo che permetta loro di essere dipendenti e capaci di svolgere tutte le mansioni tipiche di quella stanza. Dunque, occorrono piccoli accorgimenti che la rendono iperfunzionante e che possa consentire i loro spostamenti e movimenti in piena sicurezza. Oggigiorno questo è possibile, grazie allo sviluppo della tecnologia e soprattutto all’idonea progettazione fatta su misura nel rispetto di alcuni requisiti fondamentali.

Per le persone disabili, poter avvalersi della cucina in maniera confortevole, rappresenta un aspetto importante, capace di incidere sulla routine quotidiana. Una cucina progettata per i disabili,  deve presentare una serie di distinti accorgimenti che la rendano funzionale, consentendo alla persona con disabilità di sfruttare al meglio le sue capacità.

Conosciamo i diversi marchi di cucine accessibili ai disabili. Troviamo Snaidero, Stosa, Scavolini (UTILITY SYSTEM) e tanti altri…

Viem cucine: cucine per disabili di alta qualità ed efficienza. Viem analizza ciascun singolo caso, in maniera da presentare sempre le soluzioni più idonee a rendere la cucina uno spazio funzionale ed accessibile a tutti. Tutto senza trascurare o penalizzare l’estetica della cucina stessa, che resta quella garantita dall’esperienza Viem.

Ergokitchen: è la cucina ergodinamica adatta a tutti. Uno dei punti di forza di questa cucina è il materiale delle strutture. Compatta, completa, ergonomica, autoportante o a composizione libera.    Robustezza, estetica, sostenibilità sono le caratteristiche  Ergokitchen.

Su questo fronte, mostriamo Ravetti, azienda italiana specializzata nella produzione di arredi  e cucine su misura. Questa ditta promuove un nuovo prodotto di lancio,  ovvero la MeWe progettata dal Team Design interno dell’azienda per rispondere a utenti con disabilità di tipo fisico. La cucina presenta meccanismi a estrazione manuale, i tre piani di lavoro hanno forma ergonomica e l’assenza di ostacoli e leve che possano essere d’intralcio, semplifica gli spostamenti nello spazio cucina.